venerdì 8 giugno 2007

I Parassiti

Cambiando decisamente tono e argomento di riflessione, volevo invitarti ad una breve considerazione insieme a me, essendo tu una confidente, amica di chat e di email. All'inizio sembrera' senza significato, ma non leggerla e interpretarla con ironia, ma come un dato di fatto, per poter continuare, dobbiamo poter rispondere a questa domanda: Chi sono i parassiti ?

"Il parassitismo è una forma di simbiosi, ma a differenza della simbiosi propriamente detta (s.
mutualistica), il parassita trae un vantaggio (nutrimento, protezione) a spese dell'ospite creandogli un danno biologico.Le proprietà che identificano in generale un rapporto di parassitismo sono le seguenti:

Il parassita è privo di vita autonoma e dipende dall'ospite a cui è più o meno intimamente
legato da una relazione anatomica e fisiologica.

Il parassita ha una struttura anatomica e morfologica semplificata rispetto all'ospite. • Il ciclo vitale del parassita è più breve di quello dell'ospite e si conclude prima della
morte dell'ospite.

Il parassita ha rapporti con un solo ospite. A sua volta questi può avere rapporti con più
parassiti.

Il concetto di parassita va distinto da quello di parassitoide: a differenza del parassita
propriamente detto, il parassitoide termina il suo ciclo vitale oppure la fase parassitica del suo
ciclo vitale causando la morte dell'ospite. Questo comportamento si riscontra ad esempio in molti insetti ausiliari, le cui fasi giovanili si svolgono a spese di un ospite che viene ucciso al termine
del ciclo di sviluppo."


(fonte Wikypedia)



Partendo dal paragrafo precedente che mette in chiaro (almeno in parte), chi sono i parassiti, entriamo nel nocciolo del quesito e della riflessione da fare.

Secondo te, chi è il parassita piu' grande della Terra, ovvero il nostro habitat naturale ?


Vediamo come fare per non farti cadere in errore.

Sono esseri che si riproducono in maniera strabiliante, consumano risorse naturali, acqua a non finire, costruiscono tane ovunque sussista un minimo di risorsa, impoveriscono terreni, uccidono il loro ambiente senza vedere il futuro, pensano solo a se stessi, uccidono per divertimento, per egoismo, per imporre la loro egemonia sugli altri esseri e parassiti. I più forti consumano tutto quello che è per loro commestibile senza limiti, i più deboli subiscono, ma anche loro fanno quello che possono. Questi esseri, non favoriscono e difficilmente si impegnano ad agevolare il riciclo di risorse, l'ossigeno viene consumato sia dai loro cicli vitali, sia dai loro strumenti di produzione e trasformazione delle risorse naturali.

Ok ancora non ci siamo? Ti aiuto ancora.


Questi parassiti vedono un bellissimo paesaggio naturale, magari, e non si sa come, ancora incontaminato. Il primo pensiero, ponendo sempre che siano esseri realmente pensanti, è poter costruire una loro tana, depredarlo, nel contempo innescano nuovamente il loro ciclo vitale riproducendosi pur di garantire la sopravvivenza della specie. Non importa a quale costo, non importa se fare la loro tana, muoversi, crescere, distrugga qualche sistema organizzato, qualche milione di essere che ha subìto milioni di anni di evoluzione... Loro non pensano, sono forse inutili, che mi importa sono piccoli e io sono piu' forte, questo è il pensiero egoistico, ipocrita del parassita.

Questi parassiti così agguerriti siamo noi, gli esseri umani.


Quindi Noi, dall'alto della nostra predominanza, basata sul fatto che siamo gli Unici egocentrici, esseri intelligenti, cerchiamo in qualsiasi modo di soverchiare gli altri esseri, anche quando uccidiamo una mosca, una zanzara, un leone un pesce una formica. Senza garantire un ricambio, un riciclo, dimostriamo la nostra forza... bruta e la nostra altrettanto alta stupidita'. Tutto fa
parte di un ecosistema, noi lo abbiamo iniziato ad alterare e a distruggere, dall'eta' della pietra.

Questo ecosistema organizzato perfettamente, dopo milioni di anni di raffinazione, noi lo abbiamo alterato, portando NOI, piante, animali e materiale inerte in giro per il mondo, dalla zanzara tigre nei pneumatici dall'africa, alle blatte californiane dei porti, alla giraffa o all'ippopotamo nel nostro zoo, al pomodoro del sudamerica, dal gabbiano in citta' (roma ne è piena grazie al calore degli scarichi, addirittura non migrano più) al colera, dall'Husky artico al Cirneco dell'etna.

Se continua cosi' un giorno saremo parassitoidi....


Ti prego pensa a cio' quando ucciderai una formica, potrebbe essere una Camponotus, (formica nera gigante), ormai praticamente estinta a causa della rossa feroce anch'essa californiana e portata da Noi), una formica che pulisce i boschi e non di piu'...

Ma se ci pensiamo, ancora c'e' speranza.

Nessun commento: