domenica 13 giugno 2010

Un pensiero...mondiale.

Solo qualche fortunato riesce a vedere. Solo qualche fortunato ha la luce dopo le 18:00 nell'inverno africano. Solo qualche fortunato, riesce a raggiungere una televisione.
Sono gli abitanti delle baraccopoli, ovvero della città intorno alla città, a Nord della citta' del capo c'e' Du Noon, gli abitanti non hanno l'energia elettrica, non hanno l'acqua, tantomeno la possibilità di sapere chi gioca, chi vince chi pareggia ma chi perde lo sanno, fin da prima della partita, sono loro che hanno perso. Sono loro che sono stati considerati perdenti dal capitalismo degli sponsor. Sono poveri, non comprano cocacola, non comprano nike, comprano la vuvuzela. E' inutile e non produttivo spendere qualche migliaio di dollari per installare un megavideo. Dopotutto possono spenderli per la wireless intorno agli stadi, possono spendere il doppio di quanto previsto, senza un piccolo pensiero alla loro stessa gente. Dopotutto questi esseri umani considerati non adatti a vedere il calcio, sono abituati a fare 30 km per l'acqua, possono farlo anche per vedere una partita. Siamo in tanti a guardare, ma non tutti.
Il mio pensiero va a loro, e per solidarietà, non vedrò nessuna partita dei mondiali.
Questo è il mio misero contributo.